Liberi di
essere, liberi di fare:
Prima puntata
con “LA BIRRA”
Visto il successo avuto ieri sera, con “La grande
serata della Birra”, abbiamo deciso di ripetere la dimostrazione di come fare
un ottima birra “in casa” anche nel mese di aprile (vi faremo sapere la
prossima data).
Nel frattempo abbiamo deciso di arricchire la vostra
conoscenza con un pochino di storia…
La parola
birra deriva dal latino “bibere” (bere).
Le origini
della birra sono antiche e risalgono a circa
13.000 anni fa, quando l’uomo cessò di condurre una vita da nomade e si stabilì
in maniera fissa sul territorio, cominciando a coltivare cereali come il
frumento.
Le prime
testimonianze di una bevanda simile alla birra risalgono ai Sumeri.
Si narra che il processo di fermentazione fu scoperto per puro caso, lasciando del pane o del grano macinato per sbaglio ad inumidire e successivamente esso cominciò a fermentare trasformando la mollica in una pasta inebriante.
Si narra che il processo di fermentazione fu scoperto per puro caso, lasciando del pane o del grano macinato per sbaglio ad inumidire e successivamente esso cominciò a fermentare trasformando la mollica in una pasta inebriante.
Alcuni
ritrovamenti archeologici ci dimostrano che i Sumeri siano stati la prima
popolazione civilizzata della storia capace di produrre birra. Questa bevanda,
oltre ad esser bevuta, era anche offerta in dono agli Dei. I Sumeri veneravano
la dea della birra Ninkasi, alla quale dedicarono un’Inno, il cui testo altro
non è che la ricetta su come produrre birra.
Dopo la caduta dell’impero sumero nel 2000 A.C. la Mesopotamia divenne terra dei Babilonesi, che assorbirono la cultura e l’arte di produrre birra.
Dopo la caduta dell’impero sumero nel 2000 A.C. la Mesopotamia divenne terra dei Babilonesi, che assorbirono la cultura e l’arte di produrre birra.
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Successivamente
la birra fu esportata in Egitto, ed è qui che una legge inserita nel famoso
codice del re Hammurabi stabiliva la quota massima di birra concessa
giornalmente agli abitanti, che variava, a seconda della classe sociale, dai 2
ai 5 litri. Nella storia, la birra divenne anche merce di scambio, essa infatti
veniva barattata con orzo ed altri cereali; tuttavia però non poteva essere venduta.
Gli Egizi proseguirono nella tradizione birraria, migliorandone la tecnica ed
affinando il gusto del prodotto. Certe popolazioni del Nilo, chiamate Fellahs,
producono tutt’oggi la birra secondo la tradizione. L’importanza della birra
nell’antico Egitto fu tale che spinse gli scriba a coniare un nuovo geroglifico
che indicava il “mastro birraio”.
To be
continued…
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