“IL BLOODY MARY”
Il Bloody Mary è uno dei cocktail storici più
apprezzato, oggi forse ha perso un pochino della sua gloria, ma non per questo
va dimenticato, anzi volevamo nel nostro primo appuntamento proprio rendergli
omaggio!!!
Nato negli anni trenta a New-York con il nome di “Red
Snapper”, dalla fantasia di George Albert Jesse, il primo a mescolare il succo
di pomodoro con la vodka. Mantenne questo nome per alcuni anni fino a quando il
barman Parigino dell’Harry’s Bar, Fernand Petiot non lo rinominò col nome che
conosciamo oggi, apportando qualche modifica al cocktail originale, rendendolo
più equilibrato aggiungendo il succo di limone, per creare contrasto coi gusti
del pomodoro e della vodka, ed aromatizzandolo con sale, pepe, tabasco, la
salsa Worcester e abbellendolo con un gambo di sedano per renderlo presentabile
anche all’occhio.
Ovviamente come ogni cocktail storico che si rispetti
il nuovo nome si riferisce ad un personaggio storico… e il nostro Bloody
Mary richiama al nome della regina Maria I Tudor d’Inghilterra, detta
Maria la Sanguinaria.
Grazie al suo sapore leggermente amarognolo ed al suo
scarso contributo alcolico, questo cocktail è perfetto sia di mattina prima del
pranzo, che come aperitivo serale.
Esistono molteplici varianti del Bloody Mary, ma
quella che senza dubbio colpisce maggiormente è il “Virgin Mary” in quanto
analcolico (rimangono invariati tutti gli ingredienti, eliminando la vodka).
Ricetta:
- Una parte di Vodka
- Tre parti di succo di pomodoro
- Una spruzzata di limone
- Condire con: Sale, Pepe; salsa Worchester ed un goccio di Tabasco
- Si può comporre direttamente nel bicchiere
(o shakerare e aggiungere limone nel caso che il succo
di pomodoro
sia troppo denso).
- Bicchiere: Tumbler con ghiaccio.
- Decorare con il gambo di sedano.
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