Vista l’entrata in scena della Signora Primavera abbiamo deciso di fare un giretto per voi per consigliarvi quattro posticini che in questo periodo, così suggestivo e romantico, non potete assolutamente perdere!!!!
In primis l’affascinante Giardino dell'Orticultura, che si trova agli inizi di via Bolognese, e che fino al primo maggio ospita “L’annuale mostra primaverile di piante e fiori”.
Ciò che
è interessante sapere è che la struttura fu progettata dall’ingeniere e
architetto Giacomo Roster, il quale incaricò due ditte di Pistoia per
realizzare il Trepidario (una grande serra in ferro e vetro). L'interno, che
era riscaldato da stufe, è abbellito da due vasche decorate da rocce spugnose,
un omaggio all'architettura manierista. In totale vennero
assemblati ben 9.700 pezzi, con otto tonnellate di ferro cilindrato che
sostengono la struttura. Venne chiamato così il "Palazzo di cristallo",
circondato da un’affascinante e magnetico giardino con vialetti ricchi di
colori e profumi.
All’interno della serra si trova il “Bar delle Farfalle" dove potrete trovare una selezione
dei tè più pregiati in tazze di porcellana finissima concesse per l’occasione
da Richard Ginori di Firenze, mentre biologi e
entomologi forniranno informazioni sulla
vita delle farfalle.
Ingresso
dalle 09.00 alle 19.30 da via Vittorio Emanuele II e da via Bolognese.
La seconda tappa da visitare subito dopo è senza ombra di dubbio, il Giardino delle Rose, in piena fioritura. Sotto al Piazzale Michelangelo verso ovest, in viale Giuseppe Poggi.
Un tempo aperto al pubblico solo per un breve periodo in primavera, mentre da qualche tempo a questa parte il giardino è aperto ogni giorno dell'anno (eccetto Natale e Capodanno).
Fu
realizzato nel 1865
dallo stesso architetto del Piazzale Michelangelo, Giuseppe
Poggi su incarico del Comune di Firenze quando Firenze diventò capitale d'Italia. Venne
poi spartito a terrazzamenti da Attilio Pucci che utilizzò
la sua posizione e i muri di sostegno delle terrazze per dar vita ad una
collezione di rose. Costruito secondo il modello alla
francese ha un ambiente naturale bucolico, ma allo stesso tempo ben organizzato.
Di particolare interesse è l'impianto di irrigazione, formato da una cisterna
posta in alto, in prossimità del piazzale, e da una conduttura che porta
l'acqua fino alle numerose prese in giardino.
Dal 30 settembre
2011 il Giardino ospita in
modo permanente dieci sculture in bronzo e due gessi dell'artista belga Jean-Michel
Folon, grazie alla donazione fatta dalla vedova dell'artista al
Comune di Firenze; già nell’estate del 2005, anno in cui scompare l’artista,
era stata organizzata una mostra in suo onore.
Aperto
tutti i giorni dalle 09.00 al tramonto.
Altro posto a nostro avviso imperdibile e poco distante dal Giardino delle Rose è il Giardino dell’Iris, che si raggiunge percorrendo il viale dei Colli in direzione Firenze.
L'ingresso, ponendo le spalle al David, è sulla sinistra del piazzale Michelangelo, all'inizio del percorso pedonale che costeggia il viale dei Colli. Il giardino dell’Iris è curato dalla Società Italiana dell’Iris, che ogni anno organizza il Concorso Internazionale per i produttori dell’iris più bello; è visitabile nel mese di maggio, il mese della fioritura del "giglio" o "giaggiolo", simbolo della città fiorentina.
Il giardino dell'Iris accoglie oltre 2000 varietà di questo fiore che, forse
per i suoi vari e vivaci colori prese il nome dalla dea Iride. Nel 1967, nella
zona più bassa, fu costruito un laghetto per ospitare nel terreno acquitrinoso
le Iris giapponesi e Louisiana.
Specialisti, botanici, ibridatori, orticoltori provenienti da diverse nazioni
estere visitano e operano nel Giardino per l'interesse scientifico che esso
riveste in quanto importante riserva del "Genere Iris".
Il
giardino apre le sue porte tra il 25 aprile e il 20 maggio e può essere visitato gratuitamente
tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Ultimo, ma non ultimo per bellezza, è il Giardino di Villa Bardini, si estende su un'ampia zona collinare dalle pendici di piazzale Michelangelo fino all'Arno, tra piazza dei Mozzi, via de' Bardi, la Costa Scarpuccia, Costa San Giorgio e la Via di Belvedere (con due accessi), per una superficie totale di circa 4 ettari.
La parte
più scenografica del giardino è la grande scalinata barocca che culmina con un
piccolo edificio-belvedere, dal quale si gode una spettacolare vista sulla
città. Nelle vicinanze si trovano sei fontane decorate da mosaici.
Numerose
sono le rose e gli iris piantati, oltre alle ortensie e altre piante
decorative. Nella parte più bassa c'è un teatro verde, ricavato nella
vegetazione in una conca del terreno. Nel giardino troverete due grotte:
una, simile ad una grotta naturale, nella parte più alta, e una più decorata,
situata a valle, sormontata all'ingresso da un arco in laterizi. Fanno parte
del giardino anche un tempietto e alcune statue.
In
questo periodo l’orario di apertura al pubblico è tutti i giorni dalle 08.15 alle
18.30. Il biglietto Intero è di € 10,00 , il ridotto riservato agli
appartenenti alla Comunità Europea tra i 18 3 i 25 anni è di € 5,00 ed è
Gratuito per chi ha meno di 18 anni e più di 65 anni. Il biglietto di ingresso
di validità giornaliera è cumulativo con il Giardino di
Boboli, Galleria del Costume, Museo degli Argenti e Museo delle
Porcellane e può variare in funzione delle mostre temporanee che si possono
svolgere nel corso dell’anno in tali musei.
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