L’uovo e la gallina
Proprio nel
mezzo del pollaio
un uovo dice
alla gallina:
“Ti muovi troppo, è un vero guaio,
se mi spingi contro l’uscio
rischio di morire
fracassandomi il guscio”.
“Senti
ragazzino, sta al tuo posto,
da circa
mezz’ora ti ho deposto
e già vuoi
comandare.
Commetti di
superbia un gran peccato,
ricorda che
senza me
non saresti
nemmeno nato”.
“È qui che tu ti sbagli,
inutilmente contro di me ti scagli,
è l’uovo che contiene la gallina
e non viceversa
perciò la tua è una causa persa”.
Il confronto
si prolungava
da quasi due
ore
quando sul
posto giunse il fattore
che entrambi
portò via.
Seguitarono, uovo e gallina,
a ribeccarsi con parole grosse
anche quando, discutendo sodo,
lui era in padella
e lei nel brodo.
Omaggio a Vito De Mola,
Nonno che scrive poesie per essere presente nella vita dei nipotini lontani.
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