Il lupo di Cappuccetto Rosso
Non sono un
barboncino
allegno e
giulivo,
ma avendo
zanne lunghe
e lo sguardo
vivo
molti mi
ritengono cattivo.
Un tale mi ha accusato
di aver divorato
la nonna e Cappuccetto.
Con voi
bambini sarò sincero
il fatto non
corrisponde al vero.
La nonna e la nipote
le ho solo spaventate
e fatte fuggir a gambe levate.
Dal cestino
di Cappuccetto
si spandeva
tutto intorno
il profumo
di un dolce
appena
levato dal forno,
la torta di
mele
cosparsa di
miele.
Un richiamo troppo intenso e profumato
Aprii le
fauci
e mostrai i
denti
e per poco
non venne
loro un accidenti.
Il fagotto fu in terra abbandonato
ed io per fare presto
ingoiai la torta e anche il cesto.
Omaggio a Vito De Mola,
Nonno che scrive poesie per essere presente nella vita dei nipotini lontani.
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