venerdì 3 maggio 2013

Le poesie di Nonno Vito...

Il lupo di Cappuccetto Rosso

Non sono un barboncino
allegno e giulivo,
ma avendo zanne lunghe
e lo sguardo vivo
molti mi ritengono cattivo.
Un tale mi ha accusato
di aver divorato
la nonna e Cappuccetto.
Con voi bambini sarò sincero
il fatto non corrisponde al vero.
La nonna e la nipote
le ho solo spaventate
e fatte fuggir a gambe levate.
Dal cestino di Cappuccetto
si spandeva tutto intorno
il profumo di un dolce
appena levato dal forno,
la torta di mele
cosparsa di miele.
Un richiamo troppo intenso e profumato
anche per un lupo raffreddato.
Aprii le fauci
e mostrai i denti
e per poco
non venne loro un accidenti.
Il fagotto fu in terra abbandonato
ed io per fare presto
ingoiai la torta e anche il cesto.


Omaggio a Vito De Mola,
Nonno che scrive poesie per essere presente nella vita dei nipotini lontani.

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