venerdì 10 maggio 2013

Le Cayman... Paradiso di Colombo... e di tutti gli Evasori!!!!!


Le Isole Cayman…

La nave con cui arrivò Cristoforo Colombo...
 no aspettate... non era questa!!!

Era il 10 maggio 1503, quando Cristoforo Colombo, dalla sua nave vide un isola, che aveva l’aspetto di un paradiso… No, aspettate… ancora non è fiscale… per ora è solo un paradiso abitato da imponenti tartarughe, enormi lucertole e simpatici alligatori!!!


Imponenti Tartarughe
Enormi lucertole.... chiamate Iguana
Simpatici alligatori... chiamati Caimani!!!!

Eccolo Colombo...
che già aveva capito
come funzionava il mondo
alle Cayman!!!!
Tornando a Colombo, però, possiamo dire che quando sbarcò sul’isola più grande, ne rimase affascinato. Egli infatti inizialmente la chiamò “Las Tortugas”, per via delle tartarughe che la popolavano. Solo successivamente, nel 1530 vennero chiamate Caymanes, sempre per via di un’animale. Questa volta era il caimano, coccodrillo marino della zona. Poco dopo divennero finalmente le Isole Cayman.

L’isola era abitata dai soli animali. Così nel 1586 Sir Francis Drake sbarcò assieme ad una flotta di 23 navi, ci rimase solo due giorni, si vede che quel paradiso che aveva impressionato Colombo e che avrebbe poi intrigato finanzieri di tutto il mondo, non gli piaceva a dovere!!! Fatto sta che i primi veri coloni compaiono alle Cayman solo tra il 1661 e il 1671. Provenivano dalla Giamaica. Questo primo insediamento però, dovette essere abbandonato per i ripetuti attacchi dei Corsari Spagnoli.
Le Isole Cayman con la loro Bandiera!!!!

Questo fenomeno portò presto l’isola ad essere base di appoggio sia per i Corsari Spagnoli che Britannici. E dal XVIII secolo fu base per tutti i tipi di Pirati.

Da allora in poi l’isola raccolse bottini da tutto il mondo, degni dei più illustri Pirati; fenomeno che alle Cayman continua tutt’ora.
La spiaggia delle Cayman

La differenza sta nel fatto che oggi non troviamo pirati alle Cayman ma gente ricca e potente, i così detti finanzieri del mondo, che come i pirati depositano i loro bottini, non più nelle grotte, ma nelle banche dell’isola.

Ringraziate allora miei cari finanzieri, Re Giorgio III del Regno Unito, che a fine settecento, rese possibile tutto ciò, concedendo l’esenzione dalle imposte… ed ecco come il Paradiso di Colombo si è trasformato nel Paradiso Fiscale che noi tutti conosciamo!!!!

Colombo oggi, munito col biglietto aereo...
per potersi recare indisturbato nel suo Paradiso!!!!

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