domenica 2 novembre 2014

Il viaggio del Milite Ignoto


Il 4 novembre si commemora il Milite Ignoto in tutta Italia con cerimonie ufficiali, la festività è anche conosciuta come “I Caduti”. La tomba del Milite Ignoto contiene i resti di un militare morto in guerra, il cui corpo non è stato identificato e mai lo sarà. È una tomba simbolica che rappresenta tutti coloro che sono morti in un conflitto e che non sono mai stati trovati.


Nel 1920 il colonnello Giulio Douhet, propose di onorare i caduti le cui salme non furono identificate con la creazione di un monumento al milite ignoto.
Per l’occasione doveva essere scelto un militare caduto durante la Prima Guerra mondiale e mai riconosciuto. La scelta fu affidata a Maria Bergamas, madre del volontario Antonio Bergamas disertore dell’esercito austriaco unitosi al battaglione italiano e caduto in combattimento senza che il suo corpo fosse mai ritrovato. 

Il 26 ottobre 1921, nella basilica di Aquileia, la donna scelse il corpo di un soldato tra undici altre salme di caduti non identificati, raccolti in diverse aree del fronte. La donna fu condotta di fronte a undici feretri allineati e, dopo essere passata davanti ad alcuni di essi, non riuscì a proseguire nella ricognizione e gridando il nome del figlio si accasciò al suolo davanti a quello che divenne il feretro prescelto, accompagnato da reduci decorati con la medaglia d'oro al valor militare, fu deposto su un carro ferroviario appositamente disegnato.


Le altre dieci salme rimaste ad Aquileia furono tumulate nel cimitero di guerra che circonda il tempio romano, nella "Tomba dei dieci militi ignoti", realizzata dall'architetto Guido Cirilli.
Il viaggio si compì sulla linea Aquileia-Roma, passando per Udine, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Bologna, Pistoia, Prato, Firenze, Arezzo, Chiusi e Orvieto a velocità moderatissima, in modo che presso ciascuna stazione la popolazione avesse modo di onorare il caduto simbolo. Furono molti gli Italiani che attesero, il passaggio del convoglio al fine di poter rendere onore al caduto. La cerimonia ebbe il suo epilogo nella capitale. 
Il treno del Milite Ignoto nel 1921

La salma venne posta nel monumento il 4 novembre 1921; L'epigrafe riporta la scritta “Ignoto militi e le date MCMXV (1915) e MCMXVIII (1918), gli anni di inizio e fine del conflitto.


Nel corso degli anni trenta il feretro del Milite Ignoto venne traslato nella cripta interna del Vittoriano denominata “sacello del Milite Ignoto” dove tuttora si trova. Parti della cripta e del sepolcro sono realizzate con materiali provenienti dalle montagne, teatro degli scontri della prima guerra mondiale (tra cui il Grappa e il Carso

Nel 2011, dal 29 ottobre al 2 novembre, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia e del 90° anniversario della traslazione della salma da Aquileia a Roma, vi fu la rievocazione storica del viaggio in treno. Una delle più antiche tombe di milite ignoto si trova in Francia sotto l’Arco di Trionfo, realizzata nel 1920 in onore dei morti della prima guerra mondiale; il milite ignoto britannico è sepolto nella navata centrale della celebre Abbazia di Westminster a Londra, mentre quello italiano, è all’Altare della Patria, realizzato a Roma nel 1921.
 



Il treno del Milite Ignoto nel 2011
Una cartolina dell'epoca con il sarcofago del Milite Ignoto


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