La tv vi annoia o più semplicemente volete uscire di casa? O forse avete
già guardato i programmi tv oggi e non avete trovato
nulla di bello. Bene, l’idea è quella di recarvi al cinema per il film “La
teoria del tutto”, splendido film sulla vita di Stephen Hawking. Per chi non lo
sapesse, Stephen Hawking è un noto scienziato divenuto famoso nel tempo non
solo per aver formulato illuminanti teorie fisiche ma anche, purtroppo, per la
sua debilitante malattia che lo ha costretto ad una vita immobile su una sedia
a rotelle.
Il film risulta di ottima fattura lasciando lo spettatore sempre sull’orlo
di un pianto senza fine. E’ straziante vedere come un ragazzo in piene forze e
nel pieno della sua giovinezza possa ridursi senza forze e del tutto inerme su
un’anonima sedia a rotelle, ma tutto questo non vuol dire che il film non sia
anche divertente. Infatti, l’intera pellicola è stata “condita” con
dell’autoironia dello stesso Dottor Hawking. E’ cosa nota come, nonostante la
sua condizione, Stephen sia in grado di scherzare e di far sorridere gli altri
(per una volta lasciatemelo chiamare per nome, come fosse un amico) e tutto
questo viene riportato anche nel film in modo tale da non risultare un prodotto
puramente drammatico. Divertente la scena in cui Stephen viene appeso ad una
statua da un amico.
Data la natura stessa della sua vita e del suo matrimonio, non mancano
toccanti riflessioni sulla vita di coppia e su quanto possa spingersi l’amore
per una persona andando oltre mille difficoltà nonostante evidenti e forti
pressioni psicologiche.
Due ore di film che volano via senza stancare affatto tanto da arrivare ai
titoli di coda e non sentirne per nulla il peso.
Marc Sellier
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