martedì 2 luglio 2013

I profili dei Segni... Lui CANCRO e l’amore

Lui CANCRO e l’amore:

il primo amore

il Cancro, ricettivo ed egocentrico, cresce all’ombra protettiva della famiglia, con interessi circoscritti, impegnato a guardare consensi, affetto e tenerezze.

Simpatico ed attraente, con quella sua aria di eterno fanciullo, passa rapidamente dalla condizione di figlio a quella di fidanzato.

Incoraggiato più volte dai famigliari, si lascia condurre all’altare dal primo amore, una ragazza per benino, dolce e comprensiva, con una buona posizione sociale e finanziaria, adatta a sollevarlo il più possibile dalle preoccupazioni e dalle ansie.

Voluttuosamente passivo, si dedica all’amore con intensità. Sollecitato da effusioni preliminari, da frasi carezzevoli, si dona con fantasia e raffinatezze… altruisticamente.

Il suo modo di fare, sempre così grazioso, tenero, piacevolmente infantile, non tragga però in inganno sulla sua innocuità. È vischioso ed occorre guardarsi attentamente dal suo atteggiamento assente, dalla sua finta noncuranza e dalla sua vera apatia.

Quando sente odore di conquista si sveglia ed ha pretese sessuali spesso eccessive; è un lussurioso eternamente giovane che gioca sulla tenerezza che riesce ad inspirare o sfruttare il vostro istinto materno per acchiapparvi.

Considera la moglie una compagna ordinata e puntuale, precisa nel soddisfare tutti i suoi desideri, dall’abbigliamento al “confort” domestico, ospitale con la parentela sempre numerosa e un po’ invadente.
Sembra un marito esemplare. Fatelo dormire in una culla e cullatelo, si lascerà viziare e vizierà tutti, e buon per voi e ce la fate a prendere con sportività un’attitudine del genere. A lasciarlo troppo libero di fare i capricci c’è il rischio, però, di vederlo trasformarsi un girellone che chiede di essere eternamente servito dagli altri: allora nulla più soddisfa, vuole tutto quel che è nuovo, punta i piedi, fa il broncio…

Il Cancro è condiscendente, benevolo, compassionevole, ma è soggetto a mutevoli sbalzi di umore, a repentini cambiamenti di opinione.

Le collere e la gelosia hanno sempre un tono sommesso, mascherati da mutismo o sorrisi bonari di sufficienza.

Vive per tenere unito il focolare domestico, includendovi i genitori, i fratelli, le sorelle, parenti vari e amici cari. Si prodiga, nelle feste di famiglia, anniversari, cresime, battesimi.


Protegge e si fa proteggere, facendosi anche perdonare dalle ragazzate: la sua fantasia gli suggerisce qualche scappatella, ma poi ci ripensa su ed è il primo a tirarsene indietro. L’avventura è troppo rischiosa e offre poco in cambio. Meglio il collaudato guscio famigliare.

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