Erano i primi anni 90 E TU oggi trentenne,
eri ancora bambino/a e vivevi quegli anni per te spensierati
giocavi con ninten
do 64
eri un’appassionato/a di beverly hills 90210
ascoltavi la musica alla radio, massimo col
mangianastri!
compravi il calippo fizz e il luke
collezionavi ciucciotti colorati e di plastica
i power
rangers erano il telefilm più bello del mondo
e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy
il principe di belair
giocavi con l’hula hop
i pattini avevano ancora quattro ruote NON in linea
guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le
tartarughe ninja
barbie era ancora sposata con ken
non esisteva mercoledì senza una copia del topolino
(o minnie&co o il giornalino di barbie)
giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non
pensare a strane mosse)
compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con
tutte le cianfrusaglie che vi erano allegate
hai visto
Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila
usavi gli orecchini stick di gomma
amavi blossom e bayside school
ricordi chi sono i Five e Kiss me Licia
non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava
ancora a casa per mettersi d’accordo per le uscite
mangiavi la
girella per merenda
collezionavi i paciocchini!
gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della
via pal, piccole donne e l’isola del tesoro
hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la
bestia e aladdin
giocavi coi lego e crystal ball!
ti stai
ancora chiedendo perchè puffetta e bontina fossero le uniche femmine trai i
puffi!
non ti perdevi la solita replica natalizia di
‘mamma ho perso l’aereo’
collezionavi
schede telefoniche (non esistevano i cellulari).
Avete riso con Spank, pianto con Candy-Candy. Avete
guardato i Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara,
l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine. Siete la generazione che ancora
si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.ballato con Heather Parisi,
cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siete la
generazione di Bim Bum Bam e del Drive-in.
Tu sei di quella generazione, quella dei nati negli anni ’80 (anno più, anno
meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere
oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 60 anni.
Quelli che non hanno fatto la Guerra, né hanno visto lo sbarco sulla luna, non hanno
vissuto gli anni di piombo, né hanno votato il referendum per l’aborto la
memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ’90.
Per non aver vissuto direttamente il ’68 vi dicono che non avete ideali,
mentre ne sapete di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai
i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre vi portava ciò che chiedevate, però vi sentivate dire,
e lo sentite ancora, che avete avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti
subito dopo di voi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.

Siete l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare
la corda, a giocare a lupo mangia frutta, a un-due-tre-stella, e allo stesso
tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Avete indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con
la cucitura storta; la vostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle
maniche e le vostre prime scarpe da ginnastica di marca le avete avute dopo i
10 anni.
Andavate a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween,
quando ancora si veniva bocciati, siete stai gli ultimi a fare la Maturità e i
pionieri del 3+2 all’Università.
Vi ricordano sempre fatti accaduti prima che nasceste, come se non avete
vissuto nessun avvenimento storico. Avete imparato che cos’è il terrorismo,
avete visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con
la segretaria nella Stanza Ovale; quelli della vostra generazione l’hanno fatta
la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.). Avete imparato a programmare un
videoregistratore prima di chiunque altro, avete giocato a Pac-Man, odiato Bill
Gates e credevate che internet sarebbe stato un mondo libero.
Mangiavate le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al
supermercato le cassiere vi davano le caramelline di zucchero come resto..
Siete la generazione di Crystal
Ball (‘con Crystal Ball ci puoi giocare…’), delle sorprese del
Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino.
L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della
macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L’ultima generazione
degli spinelli.
Guardatevi indietro è difficile credere che siete ancora vivi:
viaggiavate in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e
senza air-bag; facevate viaggi di 10-12 ore e non soffrivate di
sindrome da classe turista. Non avevate porte con protezioni, armadi o flaconi
di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavate in bicicletta senza
casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con
gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Andavate a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella
che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Mangiavate dolci e bibite schifose, ma non eravate obesi. Al limite uno era
grasso e fine. Vi attaccavate alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai
infettato. Non avevate 99 canali televisivi, computer e Internet. Ve la
spassavate giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità. Siete la
prima generazione che economicamente sta peggio dei propri genitori…
Avete avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e avete imparato a
crescere con tutto ciò.
(Tratta dal web)